…poco prima, nel bar dove prendo di solito il caffè, avevo comprato una boccetta di profumo francese da uomo in mano a un contrabbandiere napoletano di passaggio: 10€ a fronte degli 80€ di valore -secondo lui- ma che subito dopo ho trovato a 3,99 su Amazon! Come al solito un affare, ma io sono per gli acquisti diretti a km 0, stop e-commerce, evviva il profumo di frodo! Passando dalle stelle alle stalle (così per dire!) mi sono ritrovato dal solito Michele che mi chiama sempre per motivi bizzarri. Da quando si è fissato con questa storia del sostenibile, tracciabile, grillino (e di chiesa), riciclabile e biologico, ricaccia certi catorci che manco al Museo di Riccia si prenderebbero (sto scherzando )! Così ci siamo ritrovati a recuperare un #mulino a pietra orizzontale degli anni ’50 che pesa di peccato mortale! Avete presente quando vi comprate i biscotti a 10€ a pacco con la scritta: FARINA MACINATA A PIETRA? Questo mulino serve a fare quella farina! Ma soprattutto per fare quella farina serve quello strano tipo in foto, con quello strano martello, quello strano aggeggio, quello strano camice, con due paia di occhiali e uno strano mestiere che ormai non fa più nessuno, eh ci credo!!! Si chiama “ù nduccàtorë”. Il fatto è che le pietre, gira che ti rigira, si consumano e ci vuole qualcuno che le rigeneri, che gli faccia la rabbigliatura -così si chiama nel dire tecnico. Antonio viene da una famiglia di stimati mugnai di #Jelsi, le sue mani hanno imparato quest’arte da quando era un bambino. E’ un lavoro lungo, accorto, nascosto e ormai inutile, si inutile perché le pietre di oggi non si martellano più, e non si martellano più perché non si consumano più …mistero! E meno male che non si consumano, vi immaginate quanti “martellatori di mole” ci vorrebbero per farvi mangiare tutti quei biscotti, pane, pasta, croccantini per i cani, yogurt, pizze, ciambelle e cornetti “macinati a pietra” che vi comprate a 10€ il pacco!?!? Comunque siamo riusciti a rimetterlo in sesto, non è che va proprio alla perfezione, ma come dicono i mugnai da queste parti: “non solo macini, vuoi pure la farina fine!?!” eh ja’!Io infatti la farina fine me la compro già macinata nel mulino di acciaio, che di questi non mi fido -non ci vuole niente che mi fanno mangiare il pane col brecciolino dentro– i biscotti, invece, è meglio se non me li mangio proprio e con 10€ sapete cosa ci faccio: mi ci compro un’altra boccia di profumo che manco Coco Chanel, che quando passo per la piazza mi devono cantare “O Sarracine” di Renato Carosone!
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