Fino a qualche anno fa non avrei mai immaginato quale stretto legame ci fosse tra la crescita di un bambino e l’esperienza in natura. Un giorno però a piedi nudi nel giardino insieme a mio figlio ho sentito quanta emozione si sprigionava nel nostro essere durante quei passi incerti e titubanti rispetto a cosa calpestavamo. Dovevamo dirigere i nostri passi nell’erba osservando lo spazio intorno a noi per evitare di imbatterci nelle pietre o nei tronchetti d’albero o anche in qualche “regalia” del nostro cagnolone!
I nostri sensi erano impegnati tutti in questa attività:
• vista per osservare i nostri passi
• tatto per sentire attraverso le terminazioni nervose il tocco dell’erba
• udito per ascoltare il rumore dei nostri passi
• olfatto per i profumi sprigionati dalle erbe e dai fiori
Il gusto non è stato direttamente interessato ma solo di riflesso.
Tutto il nostro essere era immerso a contatto con la natura e stavamo imparando, sì stavamo imparando a conoscerne un pezzettino, un piccolo pezzettino di natura.
La nostra fattoria è un luogo in cui fare esperienza , si entra in contatto con la terra, con le colture, con gli animali. Così nasce il progetto di fattoria didattica della Masseria San Paolo, il cui leitmotiv è “OSSERVO, FACCIO E IMPARO”.
La nostra aula è tutto ciò che ci circonda, prati, alberi, bosco, animali, piante e fiori, ruscelli, cielo, nuvole, arcobaleni, pioggia e pozzanghere!
* la foto in alto non fa riferimento al contenuto dell’articolo